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Susa - Anfiteatro romano Anfiteatro - arena romana di Susa: l'anfiteatro di Susa, chiamato anche arena romana si trova a poca distanza dal centro abitato. Si pensa risalga al  II / II sec. d.c. ed è stato costruito dietro l' Acropoli di Susa. Si ritiene che ne venne abbandonato l'uso nel V secolo e conseguentemente risulterebbe rimasto sepolto a causa delle esondazioni del vicino torrente Merdarello. Si ha poi una riscoperta dell'arena a fine anni '50 ed è stato riportato alla luce con varie ricostruzioni in quanto gran parte dei massi che lo costituivano erano state asportati. L'anfiteatro ha una forma ad ellisse e misura 45 per 37 metri, e pertanto risulta essere l'anfiteatro più piccolo di età romana in Italia. Altre informazioni sono ricavabili sul sito della città di Susa che consigliamo di consultare: http://www.cittadisusa.it. Ecco alcune fotografie che possono servire a rendere un'idea della costruzione:

Ecco alcune fotografie riguardanti il Convento di San Francesco a Susa in Piemonte, provincia di Torino. Risulta essere il primo edificio francescano in Piemonte, ed è relativo al passaggio del Santo del Cantico delle Creature in Susa quando era diretto in Francia negli anni 1213 e 1214 ma la sua fondazione probabilmente è successiva. E' stato oggetto di diverse rimaneggiamenti, ma troviamo all'interno degli splendidi affreschi. La facciata ha elementi derivati da caratteristiche strutture di origine francese (ci troviamo a pochi chilometri dalla Francia). La chiesa si presenta ad un livello ribassato rispetto al terreno circostante e ciò viene attribuito alle inondazioni del fiume Gelassa. L'interno si presenta con una pianta a tre navate con transetto, attualmente chiuso per ricavarne due cappelle: quella di destra è adibita a sacrestia mentre l'abside è poligonale ed è stato eretto probabilmente successivamente, tra la fine del Duecento e i primi anni del

Ecco alcune fotografie estive di Sestriere o Sestrieres. Si tratta della nota località turistica posta tra la Val Chisone e la Val Susa, in Piemonte e fa parte della Comuntà Montana Valle Susa e Val Sangone. Il centro abitato è il più alto d'Italia in quanto è posto a ben 2035 m. sul livello del mare. Sestriere dipende quasi esclusivamente dal turismo, con una attrezzatura alberghiera di eccellenza. Insieme alle località di Claviere, Sauze d'Oulx, Cesana, Sansicario e Pragelato fa parte del comprensorio sciistico della Via Lattea. Le sue piste più note,utilizzate anche in competizioni internazionali, sono: Banchetta, Fraiteve, Sises. Complessivamente le piste sono 146, servite da 92 impianti di risalita, per una lunghezza di 400 km, 120 dei quali innevati artificialmente. Le fotografie comprendono anche il campo da golf utilizzato nel periodo estivo, si tratta di un campo a 18 buche tra i più alti d’Europa. Dal 1967 è sede per le gare di Coppa del Mondo di sci alpino, nel 1

In questo post, provvedo a  pubblicare alcune fotografie scattate all'esterno della Sacra di San Michele che è un complesso architettonico posto sul monte Pirchiriano, in bassa Val di Susa ed al suo imbocco. Ci troviamo nel comune di Sant'Ambrogio di Torino. Si tratta di un edificio religioso, relativo alla diocesi di Susa. È stato eretto simbolo della regione Piemonte, è curato dai padri Rosminiani ed è dedicato all'Arcangelo Michele; relativa a quest'ultimo vi è una grande statua posata nel 2005. L'origine del complesso si può far risalire intorno all'anno 1000. Vi sono due corpi principali: la Torre della Bell'Alda con le rovine del Monastero Nuovo e la Nuova Chiesa che è quella attuale ed ha inglobato le rovine più antiche. E' raggiungibile sia a piedi, tramite sentieri, che in automobile. Il complesso monumentale ovviamente risulta essere oltre che uno simbolo religioso anche attrattiva sia storica che turistica: questo luogo ha un fascino note

Exilles è un piccolo comune dell'alta Val Susa, in Piemonte, provincia di Torino. Circondato dal notevole Bosco di Salbertrand e posto in una strettoia della valle prima del pianoro di Oulx, ha assunto storicamente una posizione difensiva del confine. E' noto in particolar modo in quanto sul suo territorio sorge l'omonimo Forte di Exille (sul Forte ho pubblicato un'altra serie di fotografie - si veda sotto) che, con il Forte di Fenestrelle, rappresenta uno dei più notevoli esempi di struttura difensiva (anche per fotografie del Forte di Fenestrelle si veda al termine di questo post). Altro elemento caratteristico e storico è rappresentato della presenza come prigioniero, nel passato, del personaggio "Maschera di Ferro" che viene associato al Forte (si vedano le numerose fotografie che ho pubblicato relativamente alla rievocazione di questo personaggio che si tiene annualmente a Pinerolo). Attualmente questo comune conta meno di 300 abitanti e l'economia

Il Forte di Exilles è l'oggetto di questo post:  si trova in Val di Susa e la sua posizione in una strettoia dell'alta valle lo rendeva particolarmente strategico. La prima documentazione che cita il Forte di Exilles,  risale al VII secolo. Dopo numerosissime vicende che coinvolgono particolarmente la Francia Napoleone e i Savoia, nel 1943 il Forte di Exilles viene abbandonato definitivamente dall'esercito cadendo in rovina. Nel 1978 viene acquisita la fortificazione dal Demanio Militare da parte della Regione Piemonte, per il restauro di quello che diventerà un notevole monumento. Viene così aperto al pubblico con la collaborazione del Museo Nazionale della Montagna. Queste fotografie riguardano l'esterno del Forte, mentre l'interno riguarda due aree museali per le quali rimando agli appositi siti. Inoltre, ci troviamo nella zona del Gran Bosco di Salbertrand, con la sua notevole fauna e flora. Anche in questo Forte si dice sia stata rinchiusa la "Maschera d

Susa - Cappella Madonna delle Grazie Ecco alcune fotografie riguardanti la Cappella della Madonna delle Grazie (o Santa Maria delle Grazie). La cappella della Madonna delle Grazie a Susa, è una piccola cappella in stile barocco, deriva dalla  ricostruzione su rovine risalenti al XIV secolo, ricostruzione effettuata da Carlo Andrea Rana, architetto originario di Susa della seconda metà del '700, conosciuto in modo particolare per i suoi scritti riguardanti le fortificazioni.Risulterebbero dello stesso architetto anche i disegni degli arredi , che furono però in parte rubati nel 1963. La cappella viene adibita a sacrario dei caduti e le fotografie riguardano l'esterno e la zona circostante.  per ingrandire clicca sulle fotografie: Susa - Cappella Madonna delle Grazie Susa - Cappella Madonna delle Grazie Susa - Cappella Madonna delle Grazie Susa - Cappella Madonna delle Grazie Susa - Cappella Madonna delle Grazie Susa - Cappella Madonna delle Gr

Sauze d'Oulx - Fotografie - 2 Sauze d'Oulx Queste fotografie riguardano in modo particolare il centro storico di Sauze d'Oulx. Il centro abitato di Sauze d'Oulx si trova a circa 1.500 m slm ed è in alta Val Susa (Piemonte occidentale). Rinomata dal punto di vista turistico ( fa parte della "Via lattea" - consorzio sciistico), conserva alcune tracce storiche che ne testimoniano l'evoluzione dai reperti celtici alla situazione attuale. Durante la sua storia il nome era stato variato in Salice d'Ulzio (italianizzazione nel periodo fascista); in realtà la ricca vegetazione alpina nulla ha a che fare con i salici, essendo circondata da notevoli pinete alpine. Ecco la seconda serie di fotografie: per ingrandire clicca sulle fotografie: Sauze d'Oulx Sauze d'Oulx Sauze d'Oulx Sauze d'Oulx Sauze d'Oulx Sauze d'Oulx Sauze d'Oulx Sauze d'Oulx Sauze d'Oulx Sauze d&

Sauze d'Oulx - Fotografie - 1 Sauze d'Oulx Sauze d'Oulx - Fotografie - 1 Queste fotografie riguardano in modo particolare il centro storico di Sauze d'Oulx. Il centro abitato di Sauze d'Oulx si trova a circa 1.500 m slm ed è in alta Val Susa (Piemonte occidentale). Rinomata dal punto di vista turistico ( fa parte della "Via lattea" - consorzio sciistico), conserva alcune tracce storiche che ne testimoniano l'evoluzione dai reperti celtici alla situazione attuale. Durante la sua storia il nome era stato variato in Salice d'Ulzio (italianizzazione nel periodo fascista); in realtà la ricca vegetazione alpina nulla ha a che fare con i salici, essendo circondata da notevoli pinete alpine. Ecco la prima serie di fotografie: